Per gli atleti lucani finiscono qui i Campionati Italiani di Riva del Garda. Appuntamento al prossimo anno
Con le gare di oggi, che hanno visto scendere in campo gli atleti della categoria veterani e gli atleti appartenenti alle forze armate e ai corpi dello stato, volgono praticamente a conclusione i Campionati Italiani di Riva del Garda. La più importante rassegna nazionale conclude di fatto anche la stagione agonistica 2012/2013, una stagione ricca di avvenimenti ed impegni per i pongisti della Basilicata.
Il luogo scelto dalla Federazione nazionale costituisce una gradevole sorpresa per la manifestazione sportiva di tennistavolo più attesa dell’anno: Riva del Garda, rinomata meta turistica del Garda Trentino, rappresenta un palcoscenico "diverso" rispetto a quelli degli anni passati, soprattuto se confrontato con le più mondane Rimini o Riccione che hanno ospitato i Campionati Italiani nelle precedenti edizioni. Se aggiungiamo che la macchina organizzativa ha permesso l'utilizzo di un numero maggiore di tavoli rispetto al normale per consentire una maggiore velocità di realizzazione dei vari tornei, soprattutto vista la new entry del quinta categoria, possiamo ben capire come la scelta di Riva non debba essere stata poi così difficile.
Gli addetti ai lavori si sono dunque mossi come ogni anno per permettere ai pongisti provenienti da ogni angolo d'Italia di poter dare il meglio di sé all'interno delle due strutture che hanno ospitato la manifestazione: il Palameeting e il Palafiera. Come detto, il numero delle gare di quest'anno è aumentato vista l'introduzione da settembre della nuova categoria riservata agli over2000 del ranking nazionale, ma la vera novità di quest'anno sta nella suddivisione della manifestazione in due fasi: i giorni 25 e 26 maggio sono stati dedicati esclusivamente allo svolgimento dei Campionati Assoluti maschili e femminili, mentre gli atleti delle restanti categorie (2a, 3a, 4a, 5a) e del settore veterani hanno potuto prendere parte ai propri tornei dal 21 al 30 giugno. Il pacchetto gare di quest'anno è stato dunque notevole: sarebbe quasi impossibile puntualizzare i vincitori di ogni singolo torneo anche se per chi comunque volesse i dati relativi a tutte le varie categorie è possibile consultare il "portale risultati" del sito web Fitet.org . Per quanto riguarda i campionati assoluti, nel maschile la vittoria è andata a Mihai Bobocica dell'Apuania Carrara che in finale si è imposto su Niagol Stoyanov della Fortitudo Bologna per 4 a 0. Terzo posto per Leonardo Mutti dello Sterilgarda Castel Goffredo e Paolo Bisi del TT Villa d'Oro di Modena. Per gli assoluti femminili, invece, vittoria di Wang Yu del TT Cortemaggiore che in finale è riuscita a prevalere su Lisa Ridolfi del TT Sandonatese per 4 a 3. Terzo posto per Nicoletta Stefanova del TT Sandonatese e Rossella Scardigno del CTT Mollfetta. E i lucani? Beh, per trovare atleti della nostra regione, dobbiamo scendere un po' di livello. Una discreta prova nel complesso per i nostri atleti che comunque hanno ottenuto buoni risultati senza brillare troppo nello specifico. Gianluca Abbaticchio sia nel seconda che nel terza categoria è riuscito a passare il girone ma subito dopo è stato costretto ad alzare bandiera bianca già al primo turno. E' riuscito a far meglio il suo compagno di squadra Vito Valente che nel terza ha passato anche il primo turno, salvo poi arrestare la sua corsa al turno successivo. Nel quarta categoria, invece, il solo Piero Parigi è riuscito a superare il girone ma anche lui è stato costretto ad arrendersi al primo turno. Nel quinta categoria, infine, buone speranze per Damiano Iannella e Leonardo Marcosano che sono riusciti entrambi a passare il girone, poi però entrambi hanno finito per "soccombere" già al primo turno. A questo punto, con questa stagione ormai conclusa non resta altro che goderci un po' di meritato riposo prima di cominciare a preparare la stagione che verrà.
Il luogo scelto dalla Federazione nazionale costituisce una gradevole sorpresa per la manifestazione sportiva di tennistavolo più attesa dell’anno: Riva del Garda, rinomata meta turistica del Garda Trentino, rappresenta un palcoscenico "diverso" rispetto a quelli degli anni passati, soprattuto se confrontato con le più mondane Rimini o Riccione che hanno ospitato i Campionati Italiani nelle precedenti edizioni. Se aggiungiamo che la macchina organizzativa ha permesso l'utilizzo di un numero maggiore di tavoli rispetto al normale per consentire una maggiore velocità di realizzazione dei vari tornei, soprattutto vista la new entry del quinta categoria, possiamo ben capire come la scelta di Riva non debba essere stata poi così difficile.
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