Missione compiuta, Ma Long è oro a Rio [video]
Il 2016 pongistico è stato sicuramente l'anno di Ma Long: dopo essersi laureato finalmente campione del mondo ed aver mantenuto il primo posto nel ranking, la medaglia d'oro ottenuta a Rio celebra definitivamente quello che da tutti è considerato il giocatore più forte del pianeta.
Il tennistavolo ha dunque un nuovo campione olimpico, dopo che nella notte è stato spodestato Zhang Jike con un perentorio 4-0: come a dire, Zhang mettiti da parte che quest'anno ci sono io. Ma Long è apparso subito molto carico sin dalle prime battute e, anche se ha rischiato qualcosa nel set di apertura, nelle fasi restanti del match è rimasto in completo controllo, sfoderando i suoi attacchi migliori e contenendo il rovescio velenoso dell'avversario, apparso anche troppo intimorito e pressato dall'idea di dover difendere qualcosa che a poco a poco stava per svanire definitivamente.
E' vero, si è trattato di un match tra due giocatori che si conoscono a memoria, ma a quanti avranno voglia di rivedersi il video della finale diciamo di porre molta attenzione all'aspetto psicologico che ha caratterizzato l'incontro, tra le urla di Ma Long e lo sguardo disperso di Zhang Jike
Completa il podio il giapponese Jun Mizutani, che porta a casa la prima medaglia per il Giappone nel tennistavolo grazie alla vittoria per 4-1 su sua maestà Vladimir Samsonov, cui sfuma l'accesso al terzo posto per un nonnulla alla veneranda età di 40 anni. Peccato per Vlad, ultimo giocatore europeo rimasto in gara, ma a questo punto un obiettivo importante potrà essere quello di riproporsi a Tokyo 2020, quando sulle ginocchia cominceranno a pesare 44 primavere... chissà se riuscirà nell'impresa, lui che ha giocato praticamente con tutte le generazioni di pongisti asiatici dell'era moderna.
Dopo l'oro-rivincita nel singolo femminile, con la cinese nr.1 al mondo Ding Ning vincitrice sulla connazionale Li Xiaoxia, dunque, la Cina si gode la vittoria del proprio capitano, pronta a rituffarsi nella competizione a caccia degli ori nella gara a squadre che inizia subito con l'imperativo per Germania e Giappone, rispettivamente nella gara maschile e in quella femminile, di cercare di mettere i bastoni tra le ruote alla nazione regina della nostra disciplina olimpica.
Che dire.. complimenti, MA LONG!
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Il tennistavolo ha dunque un nuovo campione olimpico, dopo che nella notte è stato spodestato Zhang Jike con un perentorio 4-0: come a dire, Zhang mettiti da parte che quest'anno ci sono io. Ma Long è apparso subito molto carico sin dalle prime battute e, anche se ha rischiato qualcosa nel set di apertura, nelle fasi restanti del match è rimasto in completo controllo, sfoderando i suoi attacchi migliori e contenendo il rovescio velenoso dell'avversario, apparso anche troppo intimorito e pressato dall'idea di dover difendere qualcosa che a poco a poco stava per svanire definitivamente.
E' vero, si è trattato di un match tra due giocatori che si conoscono a memoria, ma a quanti avranno voglia di rivedersi il video della finale diciamo di porre molta attenzione all'aspetto psicologico che ha caratterizzato l'incontro, tra le urla di Ma Long e lo sguardo disperso di Zhang Jike
Dopo l'oro-rivincita nel singolo femminile, con la cinese nr.1 al mondo Ding Ning vincitrice sulla connazionale Li Xiaoxia, dunque, la Cina si gode la vittoria del proprio capitano, pronta a rituffarsi nella competizione a caccia degli ori nella gara a squadre che inizia subito con l'imperativo per Germania e Giappone, rispettivamente nella gara maschile e in quella femminile, di cercare di mettere i bastoni tra le ruote alla nazione regina della nostra disciplina olimpica.
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Very cool page!
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