Cina, Cina e ancora Cina: si chiude il programma olimpico del tennistavolo
Ha aperto le danze il campione olimpico e mondiale Ma Long battendo 3-0 il giovane Koki Niwa con un parziale di 11-6, 11-9, 11-6. Ancora una volta Ma Long si è confermato in formissima nel torneo olimpico, galvanizzato certamente dai risultati personali che lo consacrano definitivamente al ruolo di attuale giocatore più forte del pianeta.
Subito, però, il contro-break di Mizutani, in grado di imporsi con una grande rimonta, sotto 10-7 al quinto set, sul numero 3 del mondo, il penholder Xu Xin. Un match ricco di emozioni, che ha messo anche quel pizzico di pressione in più sulle spalle dei cinesi, costretti a non fallire il doppio per non creare altri guai. Doppio che però non è stato fallito ed è anzi stato gestito piuttosto bene dalla coppia Zhang Jike - Xu Xin, vincitrice per 3 a 1, che ha quindi concesso a Ma Long nel match decisivo di chiudere la pratica e far registrare anche questo oro tra le fila della nazionale cinese.
Oro alla Cina, argento al Giappone, ancora un bronzo per la Germania. Il team tedesco al maschile in questa edizione dei giochi ha un po' stupito tutti in negativo: la nazionale di Boll e Ovtcharov, data come possibile finalista proprio contro la Cina, ha visto invece il proprio percorso interrompersi in semifinale ad opera proprio dei giapponesi, apparsi più lucidi e soprattutto più in forma. Dopo aver mancato una possibile medaglia nel singolo, dunque, la Germania si è almeno consolata nella gara a squadre, registrando un'importante vittoria per 3-1 contro la Corea che le è valsa la medaglia del metallo meno pregiato. Con un Timo Boll sempre più acciaccato e poco brillante, un Ovtcharov con la testa altrove (a breve diventerà papà anche lui), i risultati dell'ultimo baluardo europeo sono stati piuttosto negativi in questo senso... ed i ricambi di certo non aiutano: quando si potrà mandare Boll ad occuparsi di pappe e pannolini?
La Cina invece viaggia speditissima, sforna talenti ogni 2-3 anni ed ha un ricambio a dir poco stupefacente, dimostrando di essere anni luce avanti rispetto a qualsiasi altra nazione in questo sport.
Anche nel femminile, e anche qui come da pronostico, il team cinese si è imposto vincendo in finale per 3-0 proprio su una sorprendente Germania (a differenza della gara maschile). Liu Shiwen, Li Xiaoxia e Ding Ning si sono imposte meritando ampiamente la vittoria e l'oro di questa trentunesima edizione delle Olimpiadi e, nonostante il ritiro annunciato da Li Xiaoxia, siamo sicuri riusciranno ad andare avanti nel loro percorso per imporsi nuovamente a Tokyo 2020.
La Cina invece viaggia speditissima, sforna talenti ogni 2-3 anni ed ha un ricambio a dir poco stupefacente, dimostrando di essere anni luce avanti rispetto a qualsiasi altra nazione in questo sport.
Anche nel femminile, e anche qui come da pronostico, il team cinese si è imposto vincendo in finale per 3-0 proprio su una sorprendente Germania (a differenza della gara maschile). Liu Shiwen, Li Xiaoxia e Ding Ning si sono imposte meritando ampiamente la vittoria e l'oro di questa trentunesima edizione delle Olimpiadi e, nonostante il ritiro annunciato da Li Xiaoxia, siamo sicuri riusciranno ad andare avanti nel loro percorso per imporsi nuovamente a Tokyo 2020.
Bronzo per il Giappone che ha battuto nella finale per l'assegnazione del gradino più basso del podio Singapore con un buon 3-1.
Complimenti anche a loro...
Ovviamente, il programma olimpico del tennistavolo si chiude qui, aspettando le Paralimpiadi che si terranno dal 7 al 18 settembre prossimi
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