Il ruggito del presidente: Angelo D'Ercole campione regionale quinta cat. 2015

Premetto che questo articolo l'ho voluto scrivere io a tutti i costi e che ogni singola riga di quanto segue rispecchia fedelmente la realtà dei fatti. E premetto anche che sarà un articolo molto fuori dalla norma, proprio perché l'avvenimento, questa volta, è stato a dir poco paranormale. Prendetelo come una pagina di diario, una lettera, una cronaca speciale di una giornata speciale, prendetelo come vi pare.
Chi si aspetta un qualcosa di serio, però, cambi pagina.

Ore 19:19 di sabato 6 giugno 2015: ricevo una chiamata da Alessio Dell'erba, uno dei giovani più promettenti della Pegasus, che mi informa sull'andamento dei campionati regionali quinta categoria 2015 in Basilicata appena conclusi.
"Oh Luca! Il torneo l'ha vinto tuo padre in finale contro di me". In quanti crederebbero ad un'affermazione del genere? Nessuno. Zero. Soprattutto se il padre in questione non ha mai vinto un torneo nella sua ancora breve carriera pongistica e, soprattutto, se al torneo in questione non parte proprio con i favori del pronostico. Fatto sta che il ragazzino dall'altra parte del telefono sembra essere abbastanza convinto di ciò che dice.
"E in panchina stava tua sorella a dare consigli!". E qui sono letteralmente caduto dalla sedia. Già ridevo come un matto pensando al tranello che mi stessero ponendo, ma mettere in mezzo anche mia sorella che ormai ha la voglia di stare nel nostro sport a fasi alterne, probabilmente è un po' troppo.
"Adesso ti mando una foto". E fin qui tutto più o meno normale, nel senso che magari mi son fatto prendere un po' dalla frenesia, consapevole che fosse tutto uno scherzo.

Ore 19:22, sempre sabato: mi richiama! "Oh Luca! Non riesco a mandarti la foto. Ma ci devi credere, ha vinto lui. Io ho battuto Donato (Marcosano, ndr) ai vantaggi del quinto e poi ero sicuro di vincere con lui ma mi ha fregato". La cosa grave qui sta nel fatto di passarmi al telefono proprio Donato Marcosano, che già stavo bestemmiando per il doppio che ci vedrà coinvolti a Torino per gli Italiani.
"Pronto? Luca! Perché non ci credi? Ha vinto lui... Io ho perso 11-9 al quinto con Alessio e poi tuo padre ha vinto in finale. Con Sara in panchina, che dovevi vedere come dava i consigli! Tu il campionato regionale non l'avevi vinto, giusto? Eh, l'ho sempre detto che arrivano prima i genitori dei figli!". A questo punto mi faccio passare anche mia sorella, visto che ci siamo.
"E niente, quello sparava tutto fuori e io gli ho detto di mettere in campo". Le cose scontate sono sempre le più giuste. Io, però, ancora incredulo, nonostante i saluti aggiuntivi del grandissimo arbitro Angelo Carrera (moroooo), non so cosa fare.

Ore 19:29: l'unica persona che può condurmi alla verità è dunque mia madre. Chiamo al fisso di casa.
"Mamma, non appena tornano quei due dal torneo, controlla un po' se papà porta a casa una coppa e soprattutto se c'è scritto primo classificato quinta categoria, perché è una cosa scandalosissima". Increduli tutti e due, forse anche più lei di me, ci proponiamo di risentirci a breve su skype con le prove del misfatto.

Ore 19:35 circa: ho mangiato pesante, vado al bagno, prendo il telefono, accedo a facebook, notizie più recenti: quel grande di Giuseppe Fasano pubblica una foto che mi fa letteralmente piangere dalla gioia mista a risate varie miste a continua incredulità. La foto è quella che trovate in alto a tutto questo report della giornata.

Ore 19:45 circa:  mi sento con i miei su skype. Mio padre è in doccia, tanto meglio. E mia madre mi legge la targhetta della coppa: "Campione regionale singolare maschile tennistavolo quinta categoria". E' tutto vero, impossibile ma vero. Scoppiano le risate: è successo. Come? Non lo so, ma è successo. Un risultato scandalosissimo. Mio padre, presidente Pegasus e delegato provinciale di Matera, campione regionale quinta categoria 2015. Nonostante le foto, io ancora stento a crederci.
Però è così, c'è poco da fare. The president porta a casa il primo titolo di una stagione travagliata per la Pegasus, ed è anche giusto che sia così, perché lui, ad oggi, ne è forse l'uomo più rappresentativo.
Campione regionale quinta categoria 2015, ammazza che figata. Donato ha ragione, io ci sono andato vicino sia l'anno scorso in Basilicata che quest'anno in Emilia Romagna, ma non ho mai avuto abbastanza birra per arrivare fino in fondo. Lui sì, invece. Mi ha fregato. Adesso ha qualcosa in bacheca che io non ho.
Problemi esistenziali.
A parte tutta questa introduzione più o meno ironica, voglio fare i complimenti da quassù (inteso come Nord Italia) a tutti e due i finalisti. A mio padre, perché ha ribaltato i favori del pronostico, scegliendo la gara ideale per vincere il suo primo torneo, e ad Alessio perché comunque vada ha sfatato in molto meno tempo rispetto a quanto fatto da me il "mito" di Donato Marcosano: io ci avevo messo 4 anni per batterlo, ad Alessio ne sono bastati 2. Che poi io sono convinto che Donato gli ha regalato in qualche modo la partita, questo è un altro discorso; ma lui spero possa smentirmi. Spero anche che Donato tenga il meglio per gli Italiani, dove tra l'altro mi costringerà anche a far bene per rimediare alla figuraccia familiare in corso d'opera.
E adesso chi se lo sente a quello per tutto l'anno? Una roba atroce.

Comunque sia andata, siete stati grandissimi! Portate sempre con onore i colori della Pegasus e, soprattutto, continuate ad allenarvi finché non sarò di nuovo lì a spezzarvi le gambe a suon di cestini. Io con gli esami ne avrò per un po', ma farò di tutto per esser lì il prima possibile. Intanto godetevi questo successo che vale per tutta l'ottima stagione di programmazione che state portando avanti. 

Un abbraccio a tutti,
Luca

PS: ma quindi mi state dicendo che è sempre tutto vero? non è un fotomontaggio, no?

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