Il primo acuto della stagione è di Pietro Antezza della Colmar Boys

Pietro Antezza della Colmar Boys - primo classificato cat. ragazzi 

La stagione è ufficialmente iniziata. Pronti, via, si parte con il primo torneo regionale giovanile di Miglionico. Unica categoria in gara è la categoria "ragazzi maschile" ma nonostante questo non sono mancate le emozioni e lo spettacolo fatto brillare da alcuni punti a dir poco eccezionali realizzati dalle nostre giovani promesse. Numeri ridotti per il primo torneo della stagione, in una data un attimo troppo anticipata, ma sicuramente un ottimo banco di prova per le società che possono contare su un valido lavoro a livello giovanile.
Nel girone unico, per la cronaca, la vittoria finale della categoria "ragazzi" è andata a Pietro Antezza della Colmar Boys che è stato in grado di imporsi in tutti i match disputati. Secondo posto per la new entry Michele Longo della Pegasus, reo di aver ceduto sul 3-2 proprio contro Antezza. Terzo posto per Angelo Ferri dello Sporting Club Miglionico, seguito a ruota da altri due giovani della società organizzatrice del torneo, Nicolas Ferri e Giovanni Pontillo. Nel complesso, un buon torneo che ha permesso di tenere in attività i nostri giovani, nonostante il periodo quasi estivo, ed allo stesso tempo farli confrontare con i pari età della nostra regione.

Michele Longo della Pegasus - secondo classificato cat. ragazzi

A fine gare "ufficiali" è stato organizzato un nuovo torneo in modo da far disputare un numero maggiore di partite a tutti coloro i quali durante questa stagione rientrano e rientreranno nel progetto giovani regionale per la Coppa delle Regioni di Molfetta ed il Ping Pong Kids di Terni. In questo torneo "amatoriale" ha prevalso Angelo Ferri su Michele Longo, giunto nuovamente secondo. Terzo posto invece per Sara D'Ercole, atleta del vivaio della Pegasus esperta sia per quanto riguarda l'appuntamento nazionale di Molfetta, sia per quello di Terni.
Un risultato nel complesso positivo, se si contano le premesse che ci avevano portato a questa manifestazione. Sicuramente le società della nostra regione possono e devono tirar fuori altre giovani leve che da un lato potranno permettere di realizzare una manifestazione ancora più completa, rappresentando tutte o quasi tutte le categorie, dall'altro potranno rappresentare un valido ricambio generazionale verso i più anziani pongisti tutt'oggi in attività.