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Adesso possiamo urlarlo forte: in C1 è SALVEZZA!

E' accaduto davvero di tutto nella sesta giornata di ritorno del girone N di C1 nazionale ma alla fine un primo, meraviglioso verdetto arriva ai nostri occhi: il dream team formato da, in foto da destra verso sinistra, Franco De Leo, Luca D'Ercole, capitan Giuseppe Fasano e Claudio Motolese ha guadagnato matematicamente la permanenza nella categoria con una giornata di anticipo!
Questo grandissimo, attesissimo e storico risultato arriva al termine di una domenica mattina davvero di fuochi e fiamme, dove i campi di Barletta e Sorrento sono stati più che mai decisivi per decretare i destini delle compagini imbrigliate nella lotta per la salvezza.
Ma andiamo con ordine. Di scena nella palestra della Scuola Media Succursale di Barletta, i nostri ragazzi sono riusciti a superarsi in un match duro, difficile, con una partenza tutta in salita. Migliore lo sprint iniziale dei padroni di casa, uscito più alla lunga il coraggio e la sfrontatezza dei nostri: dopo l'iniziale 0-2 a firma di un sorprendente Vito D'Amore su Luca D'Ercole (parziale finale di 3 set a 2, in rimonta dall'iniziale 2-0 per il nostro portacolori) e di Mario Sardella su capitan Fasano (3 set a 0 il confronto), gli uomini della Pegasus hanno trovato in Claudio Motolese, per l'ennesima volta, l'uomo a cui aggrapparsi alla ricerca di una sino a quel momento disperata risalita. E qui la squadra, il gruppo, l'unità, attorno al suo CR7 - ci scusiamo con quanti non gradiranno il paragone calcistico - ha fatto valere i propri valori. Claudio infatti, a cui ancora una volta devono andare tutti gli elogi di giornata, ha saputo richiamare alle vere armi gli uomini in rosso, risvegliando quella voglia sopita di gettare il cuore oltre l'ostacolo. E così è stato, perché in men che non si dica il parziale è stato completamente ribaltato, da 2-0 Barletta a 3-2 Pegasus.
Spazio a capitan Fasano, è suo il tentativo numero uno di indirizzare definitivamente le sorti della battaglia con di fronte il numero 1 avversario, Maurice Rotondo: nel revival dello scontro clamoroso dell'andata, però, il pongista di origini francesi mostra più solidità e meno arrendevolezza, imponendosi, non senza soffrire, per 3 set a 2. Il Barletta è vivo e più che mai presente nell'azione, non ci sta a mollare e sembra quasi poter operare lo strappo decisivo. Sul 3-3, però, è Claudio Motolese a lanciare definitivamente la volata finale, collezionando un 3-0 perfetto e senza storie sul giovane difensore locale Sardella.
4-3, fiato sospeso e due match point per la Pegasus. Al primo tentativo sarà centro: è Luca D'Ercole, figliol prodigo ritornato in patria dopo 4 anni di militanza nella Villa d'Oro Modena, a decretare la fine delle ostilità. L'incontro che ne viene fuori è da cuori forti, fuori da ogni logica, quasi da partita della vita: il 3 a 1 finale ai danni di Rotondo ribalta completamente ogni pronostico, spegnendosi in tanto di tachicardia finale che vuol dire vittoria e quota 10 punti in classifica.
5-3 sul campo del Barletta, nemmeno nei migliori sogni sarebbe mai accaduta una cosa del genere!
E allora tutta a cercare di carpire notizie dagli altri campi, con il TT Cava dei Tirreni diretto concorrente impegnato praticamente in contemporanea in quel di Sorrento. E poco dopo giunge la notizia per cui oggi vale la pena davvero urlare forte al cielo: con la sconfitta a dir poco pazza del Cava, la Pegasus rimarrà nel campionato nazionale di C1 per la prima volta nella sua storia! E se è vero che Franco De Leo ha perso 10-12 anni della sua vita 😁 assistendo alla gara di Barletta dalla panchina, vi possiamo assicurare che chi scrive non riesce ancora a trattenere le emozioni.
Onore agli avversari, seppur a distanza per una domenica, del Cava dei Tirreni: pongisti tosti, variegati, di esperienza con i quali sicuramente vorremo tornare a reincrociare i nostri destini pongistici. E onore, tra l'altro, anche al Sant'Espedito Napoli, vera e propria corazzata del nostro raggruppamento, che si è guadagnata nella giornata di sabato la promozione nel campionato di serie B2.
Per questa volta, però, sono i colori della Pegasus a illuminare la nostra giornata: questa salvezza dovrà essere un primo passo verso un percorso di crescita a tutto tondo. Perché i sogni, quando sono conditi dalla giusta passione, si possono anche realizzare.

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