Il rientro a casa dei nostri ragazzi dopo #Riccione2021
Cala il sipario sui Campionati Italiani 2021 di tennistavolo e con loro anche sulle prove dei nostri portacolori impegnati in questa emozionantissima avventura in terra romagnola. È tempo di preparare borse e borsoni per il fatidico - ma anche tanto odiato - rientro a casa non prima di aver salutato calorosamente il PlayHall di Riccione, teatro di 20 giorni complessivi di battaglie sportive.
Un'occasione unica per tornare a misurarsi con i migliori pongisti d'Italia, con l'atmosfera che solo i Campionati Italiani estivi riescono a trasmettere: è questo il resoconto dell'esperienza della Pegasus a Riccione, un'esperienza alla quale avevamo perso una certa abitudine, vista l'incombenza della pandemia. Quest'anno sono mancate infatti tutte quelle gare "strong" di preparazione al palcoscenico dei palcoscenici, e forse proprio per questo gli Italiani 2021 hanno finito per acquisire un significato particolarmente speciale.
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Il PlayHall di Riccione in tutto lo spettacolo dei Campionati Italiani FITeT 2021 |
A ripensarla così si starà ancora mangiando le mani il nostro Luca D'Ercole - conoscendo il suo carattere di pieno agonismo - vista l'occasione persa per regalarsi un Campionato Italiano davvero da sogno. Dopo aver visto svanire 5 match point nell'incontro inaugurale contro il classe 2000 Andrea Marampon dell'ASD Star TT di Este (PD), il nostro ragazzo ha infatti tirato i remi in barca conscio di un cammino nella manifestazione già fortemente segnato. Poco male, "tutta esperienza!" come dicono gli allenatori saggi. E se anche non fosse così alla fine il nostro highlander saprà concedersi un periodo di meritatissimo riposo - glielo concediamo - dopo il tanto lavoro svolto quest'anno per i colori della Pegasus.
Con un Claudio Motolese alle prese poi con un ginocchio non proprio in ordine, alla nostra società rimane la bella prestazione di Giuseppe Fasano nonché un obiettivo fondamentale per il futuro: presentarsi ai nastri di partenza dei prossimi Campionati Italiani con un numero molto maggiore di atleti. Un traguardo sul quale cominceremo a lavorare sin da subito, con tutti i mezzi a nostra disposizione, sperando in una prossima stagione agonistica il più normale e agguerrita possibile!
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