La FITeT annuncia: ri-partenza dei campionati nazionali il 16-17 gennaio

Uno spiraglio di luce o forse un fulmine a ciel sereno. Si presenta così il comunicato federale col quale è stata ufficializzata la ri-partenza dei campionati nazionali a squadre di tennistavolo 2020/2021. Facendo seguito ai rumors circolati già nei giorni scorsi, la FITeT ha così messo nero su bianco le decisioni prese nel corso dell'ultima videoconferenza del Consiglio Federale riunitosi nei giorni scorsi. Il punto clou dell'annuncio è quel cerchietto rosso che ora tutti i pongisti d'Italia andranno ad apporre sul loro calendario personale: nel weekend del 16 e 17 gennaio 2021 i campionati di serie A1, A2, B1, B2 e C1 maschili nonché A1 femminile ripartiranno, o meglio, inizieranno del tutto (la sospensione causa Covid era arrivata infatti prima dell'iniziale 1^ giornata prevista il 7-8 novembre 2020, ndr). Sembra quindi che la "pausa" forzata dall'incombenza della pandemia stia per volgere al termine, almeno a livello di gare a squadre nazionali. La scelta di un pronto ritorno ai tavoli, si legge nel comunicato, ha come scopo "quello di conciliare, per quanto possibile, il desiderio di riprendere l'attività sportiva con le cautele imposte da questa lunga battaglia contro un nemico invisibile." Se sarà effettivamente così è ancora presto per dirlo, fatto sta che il Consiglio Federale FITeT, oltre ad aver fissato la data di inizio nonché le modalità di svolgimento dei campionati di A1 maschile e femminile, ha optato anche per la disputa delle gare relative al solo tabellone di andata nei gironi di A2, B1, B2 e C1 maschili. "Con questo sforzo di volontà e l’impegno di tutto il movimento sportivo, l’auspicio è di riuscire a portare a termine, pur con notevoli sacrifici, questa forzatamente ridotta stagione agonistica."

Le perplessità, allo stato attuale del quadro pandemico nazionale, sono molte al pari dei dubbi sull'effettiva necessità di accelerare così tanto i tempi della ripresa agonistica, nel pieno della campagna vaccinale che interesserà il Paese. Ad ogni modo ci riserviamo un prossimo e più approfondito giudizio non appena sarà reso disponibile un "protocollo gare" aggiornato nonché un dettaglio delle misure che dovrebbero permettere a tutte le società e le associazioni sportive di tennistavolo di impegnarsi nello svolgimento dei campionati succitati. La Pegasus, dal canto suo, è stata inserita nel girone P di C1 maschile ed è per questo spettatrice interessata dei fatti: tra le tantissime difficoltà che ci si sono palesate quest'anno, tra le quali soprattutto l'assenza di una palestra di riferimento per le nostre attività, auspichiamo soltanto che la salute degli atleti possa esser posta sempre al vertice di ogni decisione e che tutte le gare, se così effettivamente determinate, possano mostrare tutti i requisiti per svolgersi con la massima sicurezza, scrupolosità e attenzione.

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