A Caserta per toglierci un po' di ruggine

Diciamo che avremmo auspicato un inizio di stagione leggermente più positivo, ma al momento probabilmente dobbiamo accontentarci di quello che arriva. Tra un po' di ruggine, schemi nuovi, frenesia, ansie, pallina nuova (di cui una già abbondantemente distrutta e ritornata in patria) e giovani promesse altrui in rampa di lancio, il primo Open stagionale non riserva particolari gioie agli uomini della Pegasus. Nel torneo di singolo maschile OVER 2000, infatti, né Angelo D'Ercole né Giuseppe Fasano riescono a superare il loro girone di qualificazione, con percorsi specifici diametralmente opposti, rientrando comunque in gara per rendersi protagonisti nel tabellone di consolazione, lontani ormai dai primi piazzamenti utili nel torneo principale.
L'importante probabilmente era sciogliere il ghiaccio, perché si sa, la prima gara dell'anno è sempre piuttosto insidiosa e nasconde sempre il rischio "braccino". Si poteva fare di più? Si, sicuramente, almeno finché si era nel tabellone principale. Nel tabellone consolatorio, poi, con meno ansie e meno pressione di dover passare il turno perché ormai il danno era fatto, i nostri due portacolori hanno comunque ripreso a macinare quel gioco che, probabilmente, sarebbe stato più utile almeno 2 ore prima per qualificarsi.
Poco male, alla fine la trasferta di San Nicola la Strada era stata scelta per iniziare a carburare in vista dell'imminente inizio dei campionati a squadre e in questo senso, prestazione a parte, l'obiettivo è stato raggiunto.
Continuando il lavoro tecnico intrapreso, probabilmente già a Vieste ne vedremo delle belle, magari proprio in voce di un riscatto che dopo l'opaca prestazione di ieri potrà permettere ai nostri pongisti di meglio figurare in terra pugliese.
Vedremo... intanto la prima ruggine l'abbiamo tolta di mezzo...

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