Sulla Murgia Materana ci si diverte giocando a ping-pong

Ci siamo ormai lasciati alle spalle l'edizione numero tredici della Festa degli Aquiloni, consueto appuntamento che ogni anno permette alla nostra società di pubblicizzare le proprie attività pongistiche nella location esclusiva del Parco della Murgia Materana. Anche quest'anno, dunque, la Pegasus ha dedicato una giornata intera alla promozione del tennistavolo per grandi e piccini, nel tentativo di diffondere maggiormente la pratica di uno sport troppo spesso sottovalutato nelle sue potenzialità.
L'edizione 2015 dell'evento, dunque, si è svolta sullo sfondo della Capitale Europea della Cultura in maniera piuttosto intensa tra le diverse attività alle quali i visitatori di giornata hanno potuto partecipare. Tra percorsi, passeggiate, aquiloni e quant'altro, il clima decisamente favorevole ha quindi permesso di passare una bella giornata all'insegna del divertimento pulito.
In questo contesto, come ormai da più di qualche anno, le attività della Pegasus si inserisco a pieno, nonostante il nostro sia uno sport prevalentemente indoor: per l'occasione sono state organizzate delle brevi lezioni illustrative che hanno permesso a tutti di entrare nell'ottica di uno sport rapido, vivace ma soprattutto di intelligenza. Le aree di gioco allestite, con la consueta riproposizione del mini ping-pong che tanto affascina i piccoli quanto stuzzica lo spirito gli adulti, hanno permesso a tutti di riprende o iniziare a prendere la racchetta in mano per la prima volta e mettere alla prova le proprie abilità di coordinazione con la pallina da 40mm.

Quest'anno, poi, la partecipazione è stata, come ormai consuetudine, molto positiva soprattutto nell'accesso dei più piccoli, che, si spera, possano quindi intraprendere un percorso decisamente più lungo proseguendo magari anche le attività nella nostra palestra. Il tennistavolo, e questo lasciatevelo dire da chi ha seguito questi eventi dalla prima partecipazione dello staff Pegasus, è un'attività che desta sempre un grande fascino, che sia esso praticato a livello semi-professionale o soprattutto a livello parrocchiale-amatoriale.
A questo punto non ci rimane che darci appuntamento al prossimo anno (si spera) ed alla prossima edizione che sicuramente potrà essere ancora più positiva rispetto a quella appena passata.