La palla, la palla è rotonda...
Così cantava Mina per gli ultimi mondiali di calcio. Senza entrare troppo nel merito della cosa, sappiamo tutti come è andata a finire... male per i nostri colori: ci rifaremo, così dicono. La palla è rotonda, la ruota gira. Anche per i pongisti in fin dei conti è lo stesso. Anzi no, per noi è diverso: è la palla che gira, non la ruota. Sì, ma la si vede poco. E cosa possiamo fare? Beh, ci inventiamo una pallina a due colori...
Deve essere andata a grandi linee così. Di sicuro. Certo che solo in Cina avrebbero potuto fare una pensata del genere. Mentre noi stiamo qua a combattere tra celluloide e plastica, dall'altra parte del mondo guardano già oltre: sanno che quella maledetta nuova pallina non ha ottenuto pareri troppo positivi e allora se ne inventano un'altra. Simpatica, non c'è che dire. L'idea stuzzica anche un po': almeno non hai il problema di giocare con le bianche o con le gialle, tanto queste sono a metà.
Sembrano delle Poké Ball, ma è giusto l'impressione iniziale. Vai Pikachu, scelgo te! E magari fulmini l'avversario...
Quindi dovrebbero evidenziare lo spin impresso da ciascun colpo. L'intuizione non è male, peccato che con delle riprese alte praticamente non cambi nulla; nei replay, però, bella roba...
Si dice abbiano un parere già molto positivo: per essere uscite allo scoperto solo nelle fasi finali della Chinese Super League -che tra l'altro con oggi chiude i battenti- è già un buon risultato.
Per i campioni non cambia nulla. Zhang Jike e Ovtcharov le hanno promosse a pieni voti se non fosse per il fatto che si rompono con estrema facilità: "It was okay because I did not care if it has two colours or three colours. In the match, I invested all my energy into the game", che senza bisogno di traduzione e detto da cotanto campione dagli occhi a mandorla mette anche un po' paura. L'unico che ha avuto qualche dubbio è stato Ma Lin che, con cognizione di causa e sicuramente anche qualche anno in più sulle gambe, ha affermato che dopo un po' questa nuova pallina fa stancare gli occhi di chi ci gioca. Poca roba, però.
Per il momento la versione bicolor verrà lasciata in cantina a maturare, almeno fino alla prossima assemblea generale dell'ITTF a maggio del prossimo anno, stando alle parole del responsabile per l'amministrazione cinese riportate da tabletennista.com : se questa nuova proposta verrà votata dalle varie federazioni, ben presto ci troveremo a combattere con l'ennesimo nuovo materiale; altrimenti, continueremo per la via delle palline monocolore in plastica, che tra l'altro saranno ufficialmente utilizzate per la prima volta in assoluto nell'Open in Bielorussia dal 21 al 24 agosto prossimi. Sarà contento Samsonov...
Meno male che almeno la palla è sempre rotonda
Deve essere andata a grandi linee così. Di sicuro. Certo che solo in Cina avrebbero potuto fare una pensata del genere. Mentre noi stiamo qua a combattere tra celluloide e plastica, dall'altra parte del mondo guardano già oltre: sanno che quella maledetta nuova pallina non ha ottenuto pareri troppo positivi e allora se ne inventano un'altra. Simpatica, non c'è che dire. L'idea stuzzica anche un po': almeno non hai il problema di giocare con le bianche o con le gialle, tanto queste sono a metà.
Sembrano delle Poké Ball, ma è giusto l'impressione iniziale. Vai Pikachu, scelgo te! E magari fulmini l'avversario...
Quindi dovrebbero evidenziare lo spin impresso da ciascun colpo. L'intuizione non è male, peccato che con delle riprese alte praticamente non cambi nulla; nei replay, però, bella roba...
Si dice abbiano un parere già molto positivo: per essere uscite allo scoperto solo nelle fasi finali della Chinese Super League -che tra l'altro con oggi chiude i battenti- è già un buon risultato.
Per i campioni non cambia nulla. Zhang Jike e Ovtcharov le hanno promosse a pieni voti se non fosse per il fatto che si rompono con estrema facilità: "It was okay because I did not care if it has two colours or three colours. In the match, I invested all my energy into the game", che senza bisogno di traduzione e detto da cotanto campione dagli occhi a mandorla mette anche un po' paura. L'unico che ha avuto qualche dubbio è stato Ma Lin che, con cognizione di causa e sicuramente anche qualche anno in più sulle gambe, ha affermato che dopo un po' questa nuova pallina fa stancare gli occhi di chi ci gioca. Poca roba, però.
Per il momento la versione bicolor verrà lasciata in cantina a maturare, almeno fino alla prossima assemblea generale dell'ITTF a maggio del prossimo anno, stando alle parole del responsabile per l'amministrazione cinese riportate da tabletennista.com : se questa nuova proposta verrà votata dalle varie federazioni, ben presto ci troveremo a combattere con l'ennesimo nuovo materiale; altrimenti, continueremo per la via delle palline monocolore in plastica, che tra l'altro saranno ufficialmente utilizzate per la prima volta in assoluto nell'Open in Bielorussia dal 21 al 24 agosto prossimi. Sarà contento Samsonov...
Meno male che almeno la palla è sempre rotonda
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