Per Riccione va bene così anche se gli arbitri...
Luca D'Ercole in azione ai campionati italiani di Riccione |
Giampaolo Lomurno del Casalnuovo si arrende al primo turno della fase eliminatoria perdendo la propria gara per 3 a 0. Stesso discorso per Claudio Motolese che, a causa delle strane decisioni arbitrali nei confronti della sua racchetta, si arrende sul 3 a 1. Dopo che il giocatore della Pegasus aveva disputato il girone del quarta e il doppio senza alcun problema riscontrato, l'arbitro di tavolo ha riscontrato dei "problemi" che in precedenza non era stati visti.
Al primo turno esce Corbacio del Casamassima.
Al secondo turno escono Mitolo del Casamassima e Di Sabato del Taranto, che in precedenza aveva passato il turno con la x. Francesco Messa della Pegasus si fa eliminare al secondo turno dopo essere passato "con la x" perdendo il proprio match per 3 a 0. Un risultato netto che però non considera tutto lo sforzo e i punteggi realizzati, visto che ogni set è stato tiratissimo sino ad arrivare ai vantaggi.
Le decisioni arbitrali hanno penalizzato anche Michele Tangorra del Casamassima che, una volta andato più avanti nel tabellone, si è visto privare nel proprio match di punti preziosi nel quarto e quinto set. Inoltre, il proprio avversario doveva essere nettamente penalizzato di un punto ai vantaggi del quarto set, dando la vittoria proprio al giocatore pugliese: entrambi gli atleti erano stati ammoniti dall'arbitro e Tangorra si era trovato a prendere una retina. Punto per Tangorra e imprecazione dell'avversario che doveva essere penalizzato, dando un ulteriore punto a Tangorra che avrebbe vinto 3 a 1. Così non è stato, visto che i TRE arbitri intervenuti non hanno preso alcun provvedimento, e quindi la vittoria è andata all'avversario per 3 a 2.
Fuori dal tabellone mano a mano tutti i giocatori pugliesi, tra cui da ricordare il giovanissimo Piaccione che comunque ha fatto molto bene, e lucani fino al momento in cui il solo Paolo Incardona ha portato avanti le nostre speranze. Purtroppo il giocatore del C.T.T. Molfetta si è dovuto arrendere, stremato dalle fatiche del terza categoria e da una schiena non proprio al top, a Costantinos Chiorri con il risultato di 3 a 1.
Alla fine, la vittoria, però, è andata a Riccardo Tentoni del San Marino anche se, come possiamo apprendere dal sito Fitet nazionale, i giudici arbitri stanno valutando le eventuali sanzioni disciplinari da adottare visto che l'atleta, per celebrare la vittoria, ha deciso bene di spaccare la sua racchetta dopo aver vinto per 3 a 2 Alexandros Chiorri.
Insomma, in attesa di capire quello che sarà il "risultato" del torneo di quarta categoria, possiamo continuare a goderci lo spettacolo delle gare dei campionati italiani.
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